
Infrastrutture e reti: modelli locali per lo sviluppo della banda larga a confronto. È una delle due sessioni di lavoro mattutine tenutesi a Città Studi nel secondo giorno del convegno Reti locali sviluppo globale.
Laltra, contestuale, si è svolta nella sala seminari e aveva per titolo: Tecnologie in rete per i patrimoni e le attività culturali.
Nellauditorium sono intervenuti lassessore provinciale allinformatizzazione Davide Bazzini, Sylvie Occelli dellOsservatorio regionale sullInformation and Communication Technology, Sergio Duretti di Csp Piemonte, Lorenzo Benussi del consorzio Topix, Davide Zanino, Natalino Zanin e Daniele Brevi, tecnici di Provincia e Cordar.it, Roberto Scalabrino della Comunità montana Prealpi Biellesi, Diego Zegna di Città Studi, Daniele Galantini della Provincia di Modena e Laura Milone della Regione Piemonte.
Le novità illustrate da Bazzini e Davide Zanino riguardano i progetti per la copertura della Valle Cervo e della Valle di Mosso, partiti dopo laccordo con le rispettive comunità montane. Prendono il via anche i progetti per linterconnessione delle reti wireless delle Comunità montane Alta e Basse Valle Elvo sul nodo Topix, mentre è in fase di studio linterconnessione in Valsessera.
Inoltre, la Provincia ha acquistato, concedendola in concessione a Cordar.it, la rete wireless realizzata dalla Prealpi con la collaborazione di Città Studi e sono state aperte le buste per la gara relativa alla fibra ottica da posare fra Chiavazza e Valdengo.
La gara, coordinata da Regione Piemonte e dal Csi, è valida per un importo di 400 mila euro. Attualmente ci sono due offerte, presentate da Fastweb/Alpitel e da Colt/Valtellina, che saranno valutate nelle prossime settimane, mentre entro lanno saranno conclusi i lavori.
Nel frattempo, è stato pubblicato dalla Regione il bando per il progetto Reduce Digital Divide che punta alla copertura wireless dei comuni di Cerrione, Viverone, Roppolo, Dorzano, Cavaglià, Salussola , Massazza, Villanova, Mottalciata, Gifflenga e Castelletto Cervo per un importo di oltre 200 mila euro. È attesa laggiudicazione della gara entro il mese di luglio e i lavori finiranno entro il marzo 2008.
Infine, Cordar.it ha presentato allAutorità Garante per le comunicazioni (Agcom) linteresse per lutilizzo delle frequenze WiMax, un sistema di trasmissione radio robusto e affidabile in grado potenzialmente sia di superare il problema dellultimo miglio giungendo direttamente nelle case dei cittadini, sia di servire le aree rurali.
Il Governo ha annunciato che entro giugno metterà a disposizione alcune frequenze finora utilizzate dal Ministero della Difesa.
Insomma, come ha sintetizzato Bazzini, il complessivo programma Filidigitali, a poco più di un anno dallavvio, si sta progressivamente realizzando.
Presto su www.distrettodigitale.org saranno pubblicati i video della giornata e i materiali. Su sito del convegno gestito da c-o-d-e-x Lab, sono disponibili alcuni video della giornata del 15 marzo.